Dhiraj - ispirazioni - consapevolezza

Non esiste estasi più grande del conoscere se stessi.

 

Il sapere è vano. È soltanto un bagliore. Porta quel bagliore nelle profondità del tuo inconscio e osserva. Quando inizi a far mostra del tuo sapere, guarda perché.

 

Abbandona l’idea di diventare qualcuno, perché sei già un capolavoro. Non puoi essere migliorato. Devi solo arrivarci, comprenderlo, realizzarlo.

 

Ricorda solo una cosa: tutto ciò che senti essere bello, è bello, e tutto ciò che ti rende felice, lieto, è la verità. Lascia che questo sia il tuo unico criterio. Non preoccuparti delle opinioni degli altri. Lascia che questa sia la tua pietra di paragone – tutto ciò che ti fa felice, dev’essere vero.

 

Se ami un fiore, non coglierlo. Perché se lo cogli, muore e smette di essere ciò che ami.

 

Dimentica te stesso, lascia che ci siano soltanto la danza e il canto, e raggiungerai la tua più intima sorgente interiore.

 

Un po’ di follia, quel tanto che basta per godersi la vita, e un po’ di saggezza per evitare gli errori: questo basta.

 

A meno che tu non conosca qualcosa che non possa essere venduto e non possa essere comprato, a meno che tu non conosca qualcosa che vada oltre il denaro, non potrai conoscere la vera vita.

 

Siete tutti delle barzellette a voi stessi. Sii una barzelletta a te stesso e sarai una benedizione per tutti.

 

Un uomo che continua a dire NO, diventerà sempre più triste e depresso; la vita non busserà più alla sua porta.

 

Puoi giudicare solo il comportamento, perché solo il comportamento è accessibile. Non puoi giudicare la persona, perché la persona è nascosta dietro il suo agire, la persona è un mistero.

 

Sono contrario a ogni tipo di abitudine, non importa se buona o cattiva. Non esistono buone abitudini in quanto tali e non esistono cattive abitudini: sono tutte cattive perché “abitudine” significa che qualcosa di inconscio è diventato un fattore dominante nella tua vita, è diventato decisivo.

 

Dovete imparare a essere felici e dovete imparare a rispettare le persone felici e a prestare più attenzione alle persone felici, ricordatelo! Questo significa rendere un grande servizio all’umanità. Non dimostrare troppa simpatia alle persone infelici; se qualcuno è infelice, aiutalo, ma non simpatizzare con lui. Non dargli l’impressione che l’infelicità sia qualcosa di meritorio.

 

Accetta la tua umanità con gioia, come un dono dall’esistenza.

 

Io non ti dico di non essere avido. Ti dico di essere più consapevole e sarai sorpreso: con il crescere della tua consapevolezza, l’avidità inizia a scomparire, inizia a cadere come fanno le foglie ormai morte, e non lascia nessuna traccia dietro di sé.

 

La vera religiosità è sempre basata sulla risata. La vera religiosità è sempre basata sulla salute fisica. La vera religiosità è simile a un fiore che non conosce tristezza.

 

In una risata veramente profonda, la mente scompare perché la risata non è parte della mente o del cuore. Quando una risata è profonda, proviene dal tuo centro.

 

Cerca di trovare la tua individualità, la tua integrità e prova a non scendere a compromessi. Più scendi a compromessi, meno sei un individuo.

 

Accetta te stesso così come sei. Questa è la cosa più difficile al mondo perché va contro il tuo addestramento, la tua educazione, la tua cultura.

 

Essere spontanei significa agire nel momento – non reagire ma rispondere. Quando reagisci, la tua azione proviene dal sapere, dalle esperienze accumulate nel passato. Quando rispondi, è un puro atto che proviene dalla tua consapevolezza presente.